Cosa abbiamo fatto con le vostre donazioni…
15 sedute di attività ludica a cavallo per A: 11 anni, cecità conseguente a tumore cerebrale. Una grinta e un’energia contagiosa, che l’ha portata a fare i suoi primi tempi di galoppo!!!!
10 sedute di riabilitazione equestre per Y: 8 anni, autismo. In collaborazione con progetto D.A.M.A. di Bollate. Le sedute hanno permesso di diminuire l’ansia in preparazione ad accertamenti medici, ora possibili senza sedazione.
10 sedute di riabilitazione equestre per D. : 10 anni, Distrofia Muscolare di Duchenne, con un forte desiderio: poter salire su un cavallo prima che le sue condizioni di salute glielo impediscano definitivamente. Un piccolo regalo ad un cuore grande.
10 sedute di riabilitazione equestre per M. :In coma per un’emorragia cerebrale … un risveglio traumatizzato dalla consapevolezza di aver perso il cammino, la parola, la capacità di tenere in braccio il proprio figlio nato da poco … l’inizio di un percorso riabilitativo lunghissimo e sempre in salita … finalmente i primi risultati, i primi successi … e poi un tumore al seno che cerca di stroncare la forza di una giovane donna per fortuna incapace di arrendersi!!! Sono passati parecchi anni dall’inizio di quest’incubo e ora M. non ha ancora smesso di lottare, sempre con grinta, col sorriso, con una forza di volontà che dovrebbe farci riflettere su quali siano i veri problemi nella vita. L’isola che c’è grazie al vostro aiuto ha deciso di sostenere M. a continuare le sedute di riabilitazione equestre, interrotte a causa della chiusura del servizio di ippoterapia in convenzione, e che fin ora l’hanno aiutata a recuperare il cammino.
10 sedute di riabilitazione equestre per M., emisindrome ipertonica sx: Una vita normalissima … come quella di tutti gli adolescenti … poi all’improvviso durante una partita di calcio la prima crisi … che porta M. a perdere il controllo del suo corpo. È un angioma cerebrale, mai diagnosticato prima, che lo porta ad avere nel corso degli anni altri episodi “di assenza”, di cui M. si ricorda poco … ma che hanno lasciato degli esiti evidenti. La sua gamba e la sua mano sx non funzionano più come prima, la deambulazione è incerta, l’equilibrio spesso precario, la mano non gli permette di fare quello che vorrebbe. Ma M. è un osso duro, e con cicli di fisioterapia alternati a sedute di Riabilitazione Equestre, riesce a mantenere le sue competenze motorie. L’isola che c’è è riuscita, anche se per poco, a sollevare M. dalle spese sostenute per il percorso di Riabilitazione Equestre, non erogata dal Sistema Sanitario Nazionale.
650 terapie ambulatoriali presso A.I.A.S. – CITTA’ DI MONZA
A.I.A.S., Associazione Italiana Assistenza Spastici, Città di Monza è stata costituita nel 1973 ed è un Centro di Riabilitazione, accreditato con il Sistema Sanitario Nazionale, finalizzato alla diagnosi precoce e al trattamento dei ritardi di sviluppo del bambino così come al trattamento riabilitativo di patologie neurologiche invalidanti dell’adulto. Tra le diverse tipologie di trattamenti riabilitativi all’interno dell’A.I.A.S Città di Monza nel 2004 nasce il servizio “Pet-therapy/Terapia con i cani”, terapia prescritta dal medico neuropsichiatra infantile e rivolta alla fascia dei minori, con obiettivi definiti in fase di progetto terapeutico e condotta da un terapista specializzato (psicologo o psicomotricista) affiancato dal conduttore del cane. Dati gli apprezzabili risultati ottenuti dalla terapia mediata dai cani e vista la grande capacità di questi animali di motivare i bambini, A.I.A.S. – Città di Monza desidera promuovere ulteriormente l’erogazione di questi trattamenti. Data la copresenza di due figure professionali, le terapie con i cani rappresentano per il Centro un settore particolarmente oneroso che va sovvenzionato con apporti esterni per coprire la quota non rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. Sono diversi gli sponsor che hanno aiutato A.I.A.S. nel corso di questi anni, e noi siamo nel nostro piccolo uno di questi!
6 soggiorni di una settimana per 10/15 ragazzi
6 giorni a Pesaro per ragazzi con problematiche di varia natura, con sedute di attività ludica con cani e cavalli. La possibilità per questi ragazzi di fare una vacanza senza i genitori, per molti di loro la prima, è un’occasione sia per divertirsi che per acquisire piccole autonomie della vita quotidiana, imparando anche le regole di convivenza e di rispetto dell’altro, anche se diverso da sé. La condivisione di particolari esperienze in un clima di accoglimento senza discriminazione li aiuta a uscire dall’egocentrismo dettato dalla propria patologia o disagio, a favore di una maggiore reciprocità relazionale.
106 ore di Attività Assistita con l’Animale nelle scuole dell’infanzia. Il fine è favorire un rapporto corretto con gli animali d’affezione, ridurre il rischio di incidenti e superare paure o fobie.